Oggi la plastica è presente in ogni aspetto della nostra vita quotidiana e viene utilizzata in tutti i settori in quanto offre soluzioni pratiche, utili ed economicamente vantaggiose. Sarebbe assurdo solo provare ad immaginare un mondo senza di essa e con gli adeguati accorgimenti non è necessario farlo.
L’importanza dell’argomento diventa evidente se si considera che dal rapporto pubblicato dal Forum Economico Mondiale emerge anziché una diminuzione, un raddoppio nella produzione di plastica previsto nei prossimi 20 anni.
Il progetto UPPLA è quello di dare, o, per meglio dire ri-dare dignità alla plastica. Si prefigge di recuperare gli scarti di produzione trasformandoli in nuovi prodotti, ma anche di trovare soluzioni alternative per i pezzi solitamente scartati per imperfezioni estetiche, qualora la funzione per cui essi vengono prodotti non sia compromessa.
UPPLA si collega in questo al concetto di dare la giusta qualità, ovvero soddisfare i requisiti richiesti del cliente, al giusto prezzo.
Perché buttare ciò che può comunque essere utilizzato?
Dall’idea alla realizzazione
Nel rispetto della nostra politica ambientale cerchiamo concretamente di fare passi avanti verso un’economia circolare che si proponga di fare la differenza nel ridurre la quantità di rifiuti plastici che potrebbero finire nell’ambiente. Per questo ci sforziamo quotidianamente di trovare soluzioni reali, a basso impatto energetico e con la minor emissione di CO₂ possibile.
Di fatto non possono esistere produzioni che non generino scarti. Infatti, questi sono inevitabili in conseguenza dell’avvio dei macchinari, dei passaggi tra le varie produzioni e dei cambi colore tra gli articoli. Perché allora invece di intraprendere processi di rigenerazione dei materiali (che utilizzano comunque risorse energetiche) non possiamo utilizzare questi prodotti per applicazioni senza particolari esigenze estetiche? Da qui si sviluppa il nostro progetto UPPLA: creare un mercato in cui trovino posto gli articoli esteticamente non perfetti ma tecnicamente funzionali e conformi, aumentando l’efficienza produttiva e quindi riducendo i costi e gli sprechi.
Non solo plastica di recupero
La discriminante rispetto a politiche ambientali già fortunatamente consolidate che si basano unicamente sulla lavorazione degli scarti per la produzione di nuovi prodotti, è il nostro impegno a valorizzare ogni produzione fin da subito. Il nostro ambizioso progetto prevede infatti che in primis si utilizzino quanti più pezzi possibile il cui unico difetto è l’imperfezione estetica e che solamente i componenti con problemi qualitativi vengano macinati e riutilizzati per nuove produzioni. Il nostro intento è quello di dare dignità alla plastica a 360° ed è per questo che abbiamo ideato UPPLA – upcycled plastic.
Nell’ottica di intraprendere scelte che oltre alla tutela dell’ambiente si dimostrino anche pratiche ed intelligenti, abbiamo pensato ad un modo per poter riutilizzare quasi interamente tutto quello che viene prodotto nei nostri reparti di stampaggio ad iniezione, soffiaggio ed estrusione. Molti degli articoli che già ci vengono commissionati quali flange, spazzole industriali, componenti per l’outdoor e molti altri infatti richiedono essenzialmente alti livelli di qualità tecnica, fisica e meccanica, tutti garantiti dalla nostra produzione.
La scelta intelligente
Guardando al futuro del pianeta e cercando di tutelarlo al meglio delle nostre capacità, crediamo che sia doveroso trovare soluzioni intelligenti per evitare gli sprechi e ridurre il nostro impatto ambientale. Consapevoli del fatto che non tutti gli scarti di produzione possono essere utilizzati, riteniamo che preferire la funzionalità all’apparenza di un prodotto nei casi in cui sia possibile, sia un grande passo avanti ed una rivoluzione culturale.