La vulcanizzazione è una tecnica di lavorazione della gomma usata per creare oggetti altamente resistenti ed elastici.
In origine il termine era usato per indicare il processo di riscaldamento della gomma con lo zolfo, ma oggi comprende in senso più lato ogni reazione chimica che produce effetti analoghi, sia sulla gomma naturale che su quelle sintetiche.
Chi ha inventato la vulcanizzazione?
La tecnica della vulcanizzazione è stata scoperta nella prima metà dell’Ottocento da Charles Goodyear, inventore statunitense convinto delle enormi potenzialità della gomma.
In vita, però, Goodyear non ebbe mai benefici materiali derivanti dalla sua scoperta: solo 38 anni dopo la sua morte, l’azienda Goodyear Tire and Rubber Company – oggi una delle più importanti del settore della gomma e degli pneumatici – gli rese omaggio usando il suo nome.
Le caratteristiche della gomma vulcanizzata
Senza passare dal processo di vulcanizzazione, la gomma al naturale non è adatta per un suo impiego su larga scala: infatti, se viene esposta al calore fonde, a bassa temperatura si rompe.
Grazie alla vulcanizzazione, invece, si ottiene un materiale elastico, più resistente ai solventi organici e alle variazioni di temperatura.
In questo modo la gomma diventa quel materiale versatile che tutti conosciamo, anche se può avere diversi livelli di durezza, in base al variare della quantità di zolfo usato, e diverse resistenze alle variazioni di temperatura.